AAIE exhibition

The Shadow of The Void

Mostra Collettiva

Prenotazione
10. 06. 2022 - 22. 06. 2022
Negli ultimi anni il modo in cui le persone interagiscono tra loro è cambiato radicalmente. L'epidemia globale ha portato forme di interazione inaspettate anche negli angoli più remoti del mondo, modificando profondamente il ruolo delle relazioni umane nella vita quotidiana e nell'area dei consumi. La produzione di persone dipendenti da internet si espande in un vuoto inquietante, ogni voce e creazione eccelle in relazione al suo particolare seguito, e nelle molte espressioni dirette e negli spazi online più accessibili, il rapporto tra creatore e pubblico diventa meno certo e statico e la scena artistica non è più esclusiva. L'interazione di queste comunità artistiche tipiche e simboliche con il grande pubblico è più situazionale e ricorrente. Anche se le nuove relazioni che emergono da ogni aspetto evidenziano una diversa concezione dello spazio artistico e culturale.

I "lavoratori dell'arte" nel mondo dell'arte fanno un fragile lavoro di autopromozione, che in realtà non è necessariamente uno sforzo banale, ma se la "mancanza di conformità" deve diventare un conflitto interno alla comunità dell'arte contemporanea o, per essere precisi, al mercato dell'arte contemporanea, le attuali mostre d'arte basate sulla "scatola bianca" saranno un estintore per questa modalità di lavoro progressivamente professionalizzata. La verità è che ci sono ancora creatori nascosti all'interno del sistema, e ci sono ancora molte idee artistiche originali che meritano di essere sperimentate. La curatrice e la galleria sono intenzionati a stabilire un dialogo per i giovani artisti e, di fronte al prevalente settore degli investimenti artistici online, La curatrice partirà da una narrazione de-appiattita, combinata con lo spazio fisico della galleria dell'AAIE Center for Contemporary Art, per presentare una mostra sperimentale e comunicabile: un contesto comunitario con pratica artistica. La mostra presenterà 11 giovani artisti diplomati presso le scuole d'arte dei Paesi Bassi, il cui lavoro comprende una varietà di media artistici: video, pittura, suono, installazione e pratica performativa, fornendo una direzione più chiara per la mostra, per entrare nell'ombra, per scrutare nell'ombra del vuoto come si potrebbe scrutare nei conti sociali che sono stati accantonati per il valore di investimento autoproclamato - una terra coperta di ombre, un campo rumoroso di fama e fortuna. Dalla novità dei personaggi onirici, dalle forme e dai colori astratti e dalle immagini che trasmettono visivamente un'emozione allo spettatore, abbiamo selezionato opere molto particolari e discorsive nella loro espressione pittorica, che si fonderanno con la sperimentazione del suono e della sinestesia utilizzata nell'arte digitale dei nuovi media per fornire un senso di immersione più profondo al pubblico.

Sulla base di un approccio più tradizionale alla comunicazione dell'arte, ogni artista parteciperà e si impegnerà nella pratica curatoriale. Invitiamo gli undici artisti selezionati a venire in galleria e a contribuire al quadro curatoriale esistente, rompendo il più possibile l'approccio dell'artista in prima o in seconda posizione e sincronizzando la pratica curatoriale e artistica attraverso la discussione e lo scambio. Il giorno dell'inaugurazione, gli artisti interagiranno con il pubblico, forse dietro le quinte in osservazione e riflessione, o forse più attivamente con il pubblico, il tutto come aiuto e limitata compensazione della comunicazione visiva dell'opera.

Artisti:
Berendine Venemans
Dachen Bao
Donglai Meng 
Daan Muller
Jard van Everdink 
Jovana Stulic 
Klaske Bootsma
Muxingye Chen/ Jia Xia
Qifan Zhou
Yu Wang 
Yang Yu