"All near, all distant" © Graphite, fusaggine, pressed coal, Lead mine on oil canvas, 220x150 cm, Whole work 2013-14

Pier Luigi Berto

Pier Luigi Berto

Pier Luigi Berto - "All near, all distant"

Pier Luigi Berto nasce a Rovigo nel 1956 e approda da adolescente alla scuola della scultrice russa Lidia Trenin Franchetti, allieva di Charles Despiau a Parigi, presso il suo atelier di Villa Strohl-Fern a Roma. Comincia a frequentare anche, sempre a Villa Strohl-Fern, lo studio di Carlo Levi, dove conosce e si appassiona al suo mondo pittorico e ai suoi temi. Diversi amici del fratello maggiore Gian Paolo Berto (pittore e incisore), sono spesso ospiti a casa e, sin da bambino, ha l’occasione di conoscere personaggi come Marino Mazzacurati, Tono Zancanaro, Corrado Cagli, Renzo Vespignani, Ugo Attardi. Berenice, giornalista di Paese Sera e critico d’arte, lo segue nei suoi inizi e lo consiglia parlandogli spesso dei maggiori pittori e scrittori italiani suoi cari amici. E’ lei che stimolerà la sua emancipazione culturale facendogli scoprire la letteratura e la poesia contemporanee che saranno la fonte d’ispirazione principale per il suo lavoro. Per un breve ma intenso periodo alla fine degli anni sessanta dipinge accanto a Riccardo Tommasi Ferroni, presso lo studio di Via dei Riari a Roma, dove mette a punto le tecniche antiche come la punta d’argento e la preparazione della carta, che risulteranno importanti per confermargli l’orientamento verso una produzione più significativamente grafica. Contemporaneamente si appassiona al lavoro di Carlo Cattaneo, dal quale apprenderà il gusto per il disegno, prediligendo la carta intelata come supporto ideale per il suo lavoro.

Idea fissa II, china e acquerello su carta, 28x20cm, 2007.

Ritratto con turbante, olio su tavola, 113x78cm, 2007

Pioggia acida, olio su tavola, 65x52cm, 2007

“Portrait with turban II” © Oil on panel (mediodensit) 120x63 2007

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